Il Fondo svolge la propria attività richiedendo a tutti i suoi amministratori, responsabili, dipendenti e altri soggetti destinatari del Codice di svolgere allo stesso modo la loro attività coerentemente ai suoi valori di condotta negli affari. Tutti i suoi amministratori, responsabili, altri dipendenti e altri soggetti destinatari del Codice devono essere coscienti del fatto di rappresentare il Fondo e che le loro azioni influenzano la reputazione del Fondo e la sua cultura interna. Pertanto essi devono condurre le attività del Fondo osservando le seguenti politiche.
Situazioni di conflitto di interesse
Tutte le decisioni prese per conto del Fondo devono essere assunte nel migliore interesse per il Fondo. Pertanto amministratori, responsabili, dipendenti e altri soggetti destinatari del Codice devono evitare ogni possibile conflitto di interesse (o anche la sola parvenza di un conflitto di interesse) con particolare riferimento a interessi personali, finanziari o familiari presso aziende fornitrici, gestori, clienti o concorrenti; vantaggi impropri derivanti dal ruolo svolto all'interno del Fondo; eventuale possesso o negoziazione di titoli, cioè tutte le situazioni che potrebbero influenzare (o sembrare influenzare) l'indipendenza di chi decide qualora valuti quale sia il miglior interesse del Fondo e il modo più opportuno di perseguire tale interesse.
Le politiche del Fondo in merito a occasioni di intrattenimento, pasti, regali o altri omaggi o favori personali da parte di partner di affari sono trattate nelle apposite Linee Guida, che costituiscono parte integrante del Codice. Tali Linee Guida sono disponibili sul sito Internet del Gruppo Fiat (www.fiatspa.com) e del Gruppo CNH Industrial (www.cnhindustrial.com) e sui relativi portali intranet.
Qualsiasi situazione che costituisca o possa costituire conflitto di interesse deve essere immediatamente riferita al Presidente o al responsabile del Fondo e all'Organismo di Vigilanza. Ogni dipendente deve comunicare per iscritto al responsabile del Fondo e all'Organismo di Vigilanza se ha una relazione di tipo finanziario, commerciale, professionale, familiare o amichevole con enti o persone che hanno in corso, o alle quali sono state proposte, relazioni d'affari con il Fondo o che comunque potrebbe influenzare (o che possa essere percepita come tale da influenzare) l'imparzialità delle sue decisioni nei confronti di terzi.
Insider trading e divieto di uso delle informazioni riservate
Tutti gli amministratori, i responsabili e gli altri dipendenti sono rigorosamente tenuti a osservare le leggi in materia di abuso di informazioni riservate (cosiddetto insider trading) vigenti nella giurisdizione interessata. In particolare, in nessuna circostanza gli amministratori, i responsabili, gli altri dipendenti e gli altri destinatari del Codice devono utilizzare (o divulgare a terzi non autorizzati) informazioni non di dominio pubblico acquisite in funzione della loro posizione all'interno del Fondo, o per il fatto di essere in rapporti d'affari con il Fondo, per negoziare, direttamente o indirettamente, azioni o qualsivoglia titolo o comunque per trarne un vantaggio personale, così come per favorire altri terzi.
Obbligo di confidenzialità
Il know-how e l'eventuale proprietà intellettuale sviluppati dal Fondo costituiscono una risorsa fondamentale che ogni amministratore, responsabile, altro dipendente e altro destinatario del Codice deve tutelare. Infatti, in caso di impropria divulgazione di tali know-how e proprietà intellettuale, il Fondo potrebbe subire un danno sia patrimoniale sia di immagine. Pertanto, tutti gli amministratori, i responsabili, gli altri dipendenti e gli altri destinatari del Codice sono tenuti a non rivelare a terzi informazioni riguardanti le specifiche conoscenze tecniche del Fondo, così come altre informazioni non pubbliche relative al Fondo, se non nei casi in cui tale divulgazione sia richiesta da leggi o da altre disposizioni regolamentari o laddove sia espressamente prevista da specifici accordi contrattuali con cui le controparti si siano impegnate a utilizzarle esclusivamente per i fini per i quali dette informazioni sono trasmesse e a mantenerne la confidenzialità. Qualsiasi pubblicazione di tali informazioni sarà effettuata conformemente alle politiche del Fondo. Gli obblighi di confidenzialità di cui al Codice permangono anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro.
Corruzione e pagamenti illeciti.
Il Fondo, i suoi amministratori, responsabili, gli altri dipendenti e gli altri destinatari del Codice si impegnano al rispetto dei più elevati standard di integrità, onestà e correttezza in tutte le relazioni all'interno e all'esterno del Fondo, in conformità con le leggi nazionali e internazionali contro la corruzione, facendo riferimento in particolare alla Convenzione OCSE sulla Lotta alla Corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali (OCSE Convention on Combating Bribery of Foreign Public Officials in International Business Transactions), alle Linee Guida OCSE e alla legislazione statunitense contro la corruzione di funzionari stranieri (Foreign Corrupt Practices Act "FCPA").
Il Fondo non tollera alcun tipo di corruzione (accettando o offrendo denaro per ottenere un vantaggio commerciale improprio) nei confronti di pubblici ufficiali, o rappresentanti di organizzazioni internazionali o altri terzi correlati a un pubblico ufficiale, o nei confronti di persone giuridiche o individui, o altri soggetti diversamente indicati dalle leggi applicabili.
Nessun amministratore, responsabile, altro dipendente o altro rappresentante può direttamente o indirettamente accettare, sollecitare, offrire o pagare somme di denaro o altre utilità (inclusi regali o doni, ad eccezione di oggetti commerciali di modico valore economico comunemente accettati a livello internazionale, consentiti dalle leggi applicabili) anche a seguito di pressioni illecite.
Prevenzione del riciclaggio di denaro
Il Fondo e i suoi amministratori, responsabili e altri dipendenti non dovranno svolgere o essere coinvolti in attività tali da implicare il riciclaggio (cioè l'accettazione o il trattamento) di introiti da attività criminali in qualsivoglia forma o modo. Il Fondo e i suoi responsabili o dipendenti prima di instaurare rapporti d'affari con un terzo devono verificare le informazioni disponibili (incluse informazioni finanziarie) su potenziali controparti commerciali e fornitori, al fine di appurare la loro rispettabilità e la legittimità della loro attività. Il Fondo deve sempre ottemperare all'applicazione delle leggi antiriciclaggio in qualsiasi giurisdizione competente.
Reputazione
L'immagine e la reputazione del Fondo sono condizioni necessarie per la sua esistenza presente e futura. Pertanto amministratori, responsabili e altri dipendenti del Fondo sono tenuti a rispettare sempre e scrupolosamente il Codice. È di fondamentale importanza che i dipendenti condividano tra loro l'impegno a rispettare il Codice e cooperino con il Fondo per l'applicazione delle sue disposizioni.
Concorrenza
Il Fondo riconosce l'importanza fondamentale di un mercato competitivo e si impegna a rispettare pienamente le norme di legge sulla concorrenza e altre leggi a tutela dell'associato applicabili ove opera. Il Fondo e i suoi amministratori, responsabili e altri dipendenti non intraprenderanno pratiche (come creazione di cartelli, spartizioni di mercati o bacini di reclutamento, limitazioni all'iscrizione o al trasferimento, accordi condizionati, ecc.) tali da rappresentare una violazione delle disposizioni di legge in materia di concorrenza. Il rispetto delle leggi in materia è essenziale per il mantenimento della reputazione del Fondo. Pertanto, se i dipendenti hanno domande in merito a tali leggi, potranno rivolgersi al Presidente, al responsabile o all'Organismo di Vigilanza e la questione sarà sottoposta all'esame del Consiglio di amministrazione del Fondo.
Riservatezza
Nell'ambito dello svolgimento della sua normale attività, il Fondo raccoglie una quantità significativa di dati personali e di informazioni riservate, che si impegna a trattare in ottemperanza a tutte le leggi in materia di riservatezza vigenti nelle giurisdizioni in cui opera e alle migliori prassi per la protezione della riservatezza. A tal fine, il Fondo garantisce un elevato livello di sicurezza nella selezione e nell'uso dei propri sistemi di information technology destinati al trattamento di dati personali e di informazioni riservate.
Trasparenza
Il principio della trasparenza si fonda sulla veridicità, accuratezza e completezza dell'informazione, sia all'esterno che all'interno del Fondo. Nel rispetto del principio di trasparenza, ogni operazione e transazione deve essere correttamente registrata, autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua. Tutte le azioni ed operazioni devono avere una registrazione adeguata, garantendo la possibilità di verifica del processo di decisione, autorizzazione e svolgimento.
Il Fondo utilizza criteri oggettivi e trasparenti per la scelta dei fornitori. Tale scelta, nel rispetto delle norme vigenti e delle procedure interne, deve avvenire in base a valutazioni oggettive relative alla professionalità, alla qualità, alle condizioni economiche praticate ed in considerazione della capacità di garantire il rispetto del Codice di Condotta e delle normative vigenti.
Imparzialità
Il Fondo ripudia ogni principio di discriminazione basato sul sesso, sulla religione, sulla nazionalità, sulle opinioni personali, politiche e sindacali, sull'età e sulla salute dei propri interlocutori. I soggetti che ritengano di aver subito discriminazioni possono riferire l'accaduto all'Organismo di Vigilanza, che procederà a verificare l'effettiva violazione del Codice di Condotta.